2003 – Sacrimicio
Carro di prima categoria – progetto di Michele e Marcello Magoni
Sacrimicio ovvero La matrioska del potere/ 5° CLASSIFICATO.
…un carro sulla relatività dei punti di vista…
Relazione della giuria:
Pittura e scultura (pittore Yumi Karasumaru): Carro molto spettacolare. Il grande gatto è realizzato molto bene e belli gli occhi roteanti. Divertenti e molto belli anche coloristicamente i topi egiziani. Bella la scatola da sardine e l’idea. Affascinante per realizzazione e per colore la mummia. Manca però nel carro un po’ di colore e di decorazione.
PUNTI 29
Architettura e costruzione (dott. arch. Fabrizio Tonelli): L’architettura per il carnevale di S. Giovanni c’è già prima che entrino i carri nella piazza: è la piazza stessa. Un carro può addirittura oscurarla o comunque non entrarvi in sintonia, non colloquiare con essa. La performance del SACRIMICIO manda in avanscoperta 4 topi egiziani dai costumi un po’ troppo hollywoodiani ma senz’altro ben fatti. A loro è assegnato il compito di sfruttare la piazza e la sua architettura: lo fanno egregiamente; così come, poco più tardi, lo farà la mummia che si sfascia e avvolge il gomitolone capace di addomesticare OSIRIDE e trasformarlo in un micio di casa. I primi quattro topi invece si producono nell’apertura di una scatola di sardine su rotelle: l’avvolgimento del coperchio è un pezzo di bravura dell’evocazione geometrica. È piuttosto quello che sta in mezzo: fra i 4 topi con scatola di sardine e la mummia con gomitolo, entra un carro tanto spettacolare quanto brutto, nero, cinematografico. Se non fosse per le 2 piramidi a base quadrata e pensili, sarebbe un carro funebre solo dispendioso. Eccellenti i meccanismi, ma l’Egitto e tutto ciò che con esso rappresenta per la civiltà e l’inconscio occidentale qui non si vede proprio. L’azione è visibile quasi sempre da ogni punto di vista della piazza, tranne per la trasformazione di OSIRIS in micione (ma è meglio per chi non l’ha vista: nulla si è perso). Bene comunque l’entrata con musica ad azione già dispiegata.
PUNTI 27
Soggetto e svolgimento (regista Francesco Conversano):Soggetto e svolgimento estremamente credibili e convincenti. Ottimo funzionamento dell’impianto scenografico e scenotecnico, drammaturgico e della messa in scena, nei tempi prescelti e nelle modalità e soluzioni adottate. Nuovi miti, nuovi riti, nuove pratiche, nuove tribù: un re-gatto, un dio-gatto a metà tra un antico moloch e un alien fantascientifico, tra inquietanti immaginari e nuovi scenari in bilico tra pulp ed horror.
PUNTI 28
Totale punti: 84
Non era necessaria, il carro era già visivamente ed acusticamente eloquente.
Ed ovviamente…
PREMIO BERTOLDINO per
! MIGLIOR COLONNA SONORA !
a giudicare per la miglior colonna sonora fu la musicista (compositrice e gran pianista) Virginia Guastella …una che ha orecchio!!!
coinvolgente, ritmo incalzante e pieno di atmosfera; il tutto senza che sovrasti mai il resto della scena.
Un vero gioco di suoni, melodie e rumori che porta lo spettatore ad essere partecipe dello spillo.
DETTO SINCERAMENTE… NON AVEVAMO CONCORRENZA!!! 🙂
… E NON E’ FINITA…
PREMIO BERTOLDINO per
! MIGLIOR MASCHERE !
a giudicare per le migliori maschere fu la costumista teatrale Annamaria Rizzoli
…una che ha gusto!!!
Soggetto spettacolare!!!! Costumi azzeccati e costruiti con maestria e competenza teatrale!!! Abbinamento colori e materiali, senza ombra di dubbio, i migliori di tutto il carnevale.
E DETTO SINCERAMENTE… NON AVEVAMO CONCORRENZA!!! 🙂
… E NON E’ ANCORA FINITA…
…AND THE WINNER IS… Società MAZZAGATTI!!!
! MIGLIOR SIMPATIA !
a giudicare per la miglior colonna sonora fu una sessantina di persone intervistate per strada …gente che se ne intende!
E sa quello che vuole!!!…
Difficile, molto difficile fare carnevale e divertire vestiti di “nero”…
…i Mazzagatti ci riescono al 100%!
E DETTO SINCERAMENTE… NON AVEVAMO CONCORRENZA!!! 🙂
Quest’anno, sul sito del Comune, per la seconda volta è stato attivato un forum di discussione sul carnevale!